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 Oggetto del messaggio: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 04/01/2013, 18:33 
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La Antonov Aeronautical Scientific/Technical Complex (?????????? ???????-????????? ???????? ????? ???????? in cirillico) ha sede in Ucraina ed è stata una delle principali case costruttrici sovietiche di aerei da trasporto. L'ex URSS volle spezzare la produzione militare di serie in differenti regioni Sovietiche per minimizzare i rischi di guerra e prevenire che le Repubbliche Sovietiche diventassero autosufficienti economicamente. Gli aerei Antonov vennero costruiti da diverse compagnie aerospaziali: Charkiv (Ucraina), Novosibirsk (Russia) e Tashkent (Uzbekistan).

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[foto dal web]

-ANTONOV A-40

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[in foto Antonov A-40, foto dal web]

L'Antonov A-40 Krylya Tanka (?????? ?????, "carro armato alato") era un tentativo sovietico di consentire ad un carro armato di planare sul campo di battaglia dopo essere stato trainato in volo da un aeroplano, in modo da appoggiare le forze partigiane o paracadutiste. Questo velivolo è conosciuto anche con i nomi di A-40T o KT. Le forze paracadutiste sovietiche adottarono la soluzione di legare dei piccoli carri T-27 sotto aerei da bombardamento pesanti e di farli atterrare su appositi campi di aviazione.
Nel 1940, durante l'occupazione della Bessarabia, alcuni carri armati leggeri erano stati sganciati da pochi metri di quota da bombardieri Tupolev TB-3, ma il problema era che l'equipaggio doveva essere paracadutato separatamente dal blindato e questo fatto avrebbe potuto creare grosse difficoltà.

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[in foto un Tupolev TB-3 con agganciato sotto di esso un blindato, foto dal web]

Successivamente si usarono alianti per il trasporto dell’equipaggio del blindato in modo che i soldati fossero esposti al fuoco il minor tempo possibile. Fu ordinato dai vertici dell’Aviazione Sovietica ad Oleg Konstantinovi? Antonov di progettare un aliante in grado di trasportare carri armati. Antonov cominciò ad elaborare un aliante che potesse sganciare un blindato T-60, il progetto consisteva in un sistema costituito da un aliante biplano di legno e con coda doppia che trasportava il piccolo veicolo, quest'ultimo sarebbe stato in grado di atterrare sul campo di battaglia, sganciare le ali ed essere pronto al combattimento in pochi minuti. Nel 1942 un T-60 venne trasformato in aliante ed era trasportato da un Petlyakov Pe-8 o un Tupolev TB-3. Il carro armato fu alleggerito per l'impiego aeronautico, furono rimossi armamento, munizioni, fari e gran parte del carburante.

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[in foto Antonov A-40 trainato da Tupolev TB-3, foto dal web]

L’Antonov A-40 venne portato in volo da un Tupolev TB-3 il 2 Settembre 1942, si trattò dell'unico volo, perché l'aereo fu costretto a sganciare l'aliante, che offriva una resistenza eccessiva, per evitare di schiantarsi. Il volo dell'Antonov A-40, pilotato dal famoso pilota di alianti sperimentali Sergej Anochin, si svolse senza inconvenienti ed il T-60 atterrò in un campo nei pressi dell'aerodromo e, dopo aver sganciato le ali e la coda, il guidatore tornò alla base. L'insufficiente potenza dell'aereo utilizzato per il traino alla velocità richiesta di 160 km/h causò l'abbandono del progetto. L'Unione Sovietica continuò a sviluppare dei metodi per aerotrasportare dei veicoli corazzati, nella metà degli anni settanta riuscì a paracadutare un BMD-1 con equipaggio a bordo.

-ANTONOV 2

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[in foto Antonov 2, esposto al museo Technikmuseum Speyer (Germania)]

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[in foto Antonov 2, esposto al museo Technikmuseum Speyer (Germania)]

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[in foto Antonov 2, esposto al museo dell’aviazione civile a San Marino]

L’Antonov 2 (??????? 2, nome in codice NATO Colt) è un monomotore biplano, progettato dall’OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta. Utilizzato dagli anni cinquanta dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare dell'Unione Sovietica, rimase operativo per numerosi anni in tutti i paesi del Patto di Varsavia e filosovietici come aereo da trasporto militare, da collegamento, da addestramento e nella cooperazione con truppe di terra ed aviotrasportate.
L’Antonov 2 è caratterizzato da una fusoliera che integra la cabina di pilotaggio e da 12 posti passeggeri, il primo prototipo (SKh-1) aveva un motore radiale Shvetsov ASh-21, volò il 31 Agosto 1947, mentre il secondo prototipo fu potenziato con un motore Shvetsov ASh-62 con un aumento di capacità di carico del velivolo, da 1300 kg del primo a 2140 kg. Questa seconda versione venne giudicata migliore ed avviata alla produzione in serie. Fu l’aereo da trasporto più prodotto del secondo dopoguerra, grazie alla sua maneggevolezza a basse velocità, robustezza e versatilità. Fu prodotto anche nel modello a turboelica Antonov 3, ma lo standard è dato dal robusto motore radiale di prestazioni inferiori ma più economico nella manutenzione. L’Antonov 2 è stato prodotto anche per uso agricolo, da collegamento per regioni remote, aereo antincendio, come bombardiere in alcuni conflitti, nel 1992 uno è stato abbattuto da un missile SA-6 Gainful serbo, in Vietnam vennero usati come aerei d'attacco speciale, con una batteria di tre mitragliatrici da 12,7 mm e diversi lanciarazzi da 57 mm.

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[in foto Antonov 2R, foto dal web]

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[in foto Antonov 2TP, foto dal web]

Le varie versioni:
• Antonov 2V (Antonov 4) idrovolante V (B in russo: ??????), prodotta anche in Polonia con la designazione Antonov 2M (M in russo: ???????).
• Antonov 2T, da trasporto con capacità di carico fino a 1500 kg, prodotto in serie in Unione Sovietica, Polonia e Cina (con la designazione Y-5A).
• Antonov 2TP, da trasporto passeggeri con 10 posti a sedere, 4 lungo il lato sinistro e 6 lungo quello destro.
• Antonov 2TD, militare per trasporto paracadutisti.
• Antonov 2CX, aereo agricolo con un serbatoio da 1300 kg di prodotti chimici collegato ad un impianto di distribuzione aerea, prodotto in serie in Unione Sovietica, Polonia (con la designazione Antonov 2R Rolnicza) e Cina (con la designazione Y-5B).
• Antonov 2M, aereo agricolo ad alte prestazioni.
• Antonov 2P, da trasporto passeggeri, ordinato dalla compagnia aerea Aeroflot, con 10 posti a sedere, portati a 12 o 14 nelle versioni costruite in Polonia.
• Antonov 2LP, da lotta aerea antincendio, equipaggiato con due serbatoi da 630 litri.
• Antonov 2L, sperimentale, sviluppato dal Antonov 2LP, equipaggiato con contenitori riempiti di liquido estinguente da sganciare nell'area interessata dall'incendio.

Attualmente l’Antonov 2 è ancora in servizio soprattutto nei paesi dell'ex Unione Sovietica o in Africa.

-ANTONOV 3

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[in foto Antonov 3T, foto dal web]

L'Antonov 3 (??????? 3) è un monomotore biplano da trasporto multiruolo progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni settanta ed attualmente prodotto dall'azienda russa Production Corportation "Polyot". Questo aereo è l’evoluzione dell’Antonov 2, infatti il suo aspetto esteriore è uguale al suo predecessore, ed è destinato al trasporto merci, passeggeri di linea e trasporto agricolo. Possiede migliorie tecniche, avionica aggiornata e la nuova motorizzazione turboelica Glushenkov TVD-20.
Le varie versioni:
• Antonov 3T, conosciuto come Antonov 03.01 cargo/passenger da trasporto cargo fino a 1800 kg di merce oppure 900 kg di merce e 4 passeggeri.
• Antonov 3T-200, rimotorizzato con TVD-20-01BM.
• Antonov 3TP, conosciuto come Antonov 03.07 transport passenger destinato al trasporto passeggeri, fino a 9 passeggeri senza merce oppure 4 o 5 passeggeri e fino a 900 kg di merce oppure 2 passeggeri e fino a 1550 kg di merce. L'aereo può avere i vani per i bagagli a mano, con un bagno e con i rivestimenti della cabina ed isolamento rinforzato.
• Antonov 3C, conosciuto come Antonov 03.07/03.08 combined da trasporto combo con 12 posti reclinabili destinati ai paracadutisti e può essere trasformato nella versione base Antonov 03.07 transport passenger.
• Antonov 3L, conosciuto come Antonov 03.10 landing per i lanci dei paracadutisti, ne può ospitare 12 al suo interno, con diversi sistemi certificati.
• Antonov 3F-P, conosciuto come Antonov 03.08 forest-patrolling per il pattugliamento dei boschi da parte del Corpo Forestale, equipaggiato per 12 vigili di fuoco con attrezzatura da paracadutisti oppure per 7 agenti del Corpo Forestale e 200 kg di attrezzature, oppure 4 agenti del Corpo Forestale e 600 kg di attrezzature, oppure fino a 1600 kg di merce.
• Antonov 3AG, conosciuto come Antonov 03.02 agricultural per uso agricolo che può essere trasformato nella versione base Antonov 03.01 cargo/passenger dopo la rimozione delle attrezzature utilizzate nell'uso agricolo del velivolo.

-ANTONOV 8

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[in foto Antonov 8, foto dal web]

L’Antonov 8 (??????? 8, nome in codice NATO Camp) è un bimotore turboelica ad ala alta da trasporto, progettato dall’OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica agli inizi degli anni cinquanta, fu costruito nella fabbrica GAZ-34 a Tashkent. Utilizzato dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare sovietica, rimase operativo come trasporto militare fino agli anni settanta. Alla sua dismissione molti esemplari furono destinati all'uso civile dalla compagnia aerea di bandiera sovietica Aeroflot ed in seguito ceduti ad altre compagnie aeree mondiali.
Alcuni esemplari volano ancora oggi in Africa sebbene l'Antonov abbia ritirato il certificato di idoneità al volo per questo modello nel 2004, terminandone l'uso legale dell'aereo.

-ANTONOV 10

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[in foto Antonov 10A, foto dal web]

L’Antonov 10 è un quadrimotore, turboelica, ad ala alta, entrato in servizio nel 1957, è la versione passeggeri dell’Antonov 8 e, rispetto a quest’ultimo, aveva motori più grossi e potenti. Il primo prototipo riportò difficoltà di stabilità, così fu aumentata l’altezza del timone verticale di coda e furono applicate delle alette nella parte terminale dell’aereo. Dal 1958 fu motorizzato con i Ivchenko AI-20A che, rispetto ai primi motori utilizzati che erano i Kuznetsov NK-4, avevano maggior durata e prestazioni migliori. Nel 1959 la compagnia aerea Aeroflot iniziò ad operare per la prima volta con questo aereo. Poteva trasportare fino a 85 passeggeri in comodi posti molto larghi, a causa della forma della fusoliera molto dello spazio disponibile all’interno dell’aereo era inutilizzabile.
Nella versione Antonov 10A, fu affrontato il problema della cabina, ovvero con alcune modifiche si poté aumentare il numero di posti a sedere arrivando fino a 132 posti, con un carico massimo fino a 14,5 tonnellate e motori Ivchenko AI-20K. Sempre per migliorare la stabilità dell’aereo, in questa nuova versione furono introdotte altre alette nella parte inferiore della fusoliera ed anche un sistema de-icing nel piano di coda.
La versione Antonov 10AS era per uso cargo.
La versione Antonov 10TS era utilizzata per trasporti sanitari, militari o governativi.

-ANTONOV 12

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[in foto Antonov 12 Meridian, atterraggio a Bologna (Italia)]

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[in foto Antonov 12 Meridian, decollo a Bologna (Italia)]

L' Antonov 12 (??????? 12, nome in codice NATO Cub) è un quadrimotore turboelica, con quattro turboeliche AI-20 da circa 4000 cavalli, ad ala alta dritta, capace di decollare anche in piste corte e con terreno sconnesso, progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica alla fine degli anni cinquanta come versione militare del Antonov 10, entrò in servizio nel 1960, con maggior diffusione in India ed Egitto. L'equipaggio è normalmente di 4 o 5 uomini, due piloti, un motorista, un navigatore ospitato nel muso vetrato ed un eventuale mitragliere. Il radar di navigazione, molto piccolo, è collocato sotto il muso stesso. La torretta posteriore è armata di due cannoni Nudelman-Rikhter NR-23 calibro 23 mm con una cadenza di tiro di 1700 colpi al minuto, sprovvisto di radar di puntamento collegato, come per esempio nel caso del Tupolev Tu-16. Il vano di carico può ospitare circa 100 paracadutisti, con la capacità di trasportare fino a 20 tonnellate di materiali, oppure un blindato anfibio BMD-1 o ASU-85 (da 7 e 16 tonnellate).
In passato è stato impiegato come aereo da trasporto, tattico e bombardiere, venne utilizzato principalmente dalla V-TA sovietica, la componente da trasporto delle forze aeree dell'Unione Sovietica, oltre a numerose compagnie aeree, nelle sue versioni civili, e forze aeree, in quelle militari, dei paesi del Patto di Varsavia e filosovietici, come ad esempio l'Egitto.
L'Antonov 12 è uno sviluppo militare dell’Antonov 10, con una coda rialzata per la collocazione di un portellone di carico, mentre l'estremità caudale è stata modificata per una postazione difensiva armata di cannoni da 23 mm. I modelli da raccolta informazioni ELINT ed ECM erano allestiti come posti di comando volanti, necessari per evitare la distruzione dei bunker di comando in caso di guerra nucleare, hanno avuto una copertura ancora più segreta di quella dei modelli elettronici.
I modelli:
• Antonov 12 BP "Cub-A", versione di base per il trasporto tattico di truppe e materiali.
• Antonov 12, trasporto misto merci/passeggeri (compartimento per 14 posti).
• Antonov 12 "Cub-B", modificato per funzioni di spionaggio elettronico, con apparecchi ELINT.
• Antonov 12 "Cub-C", modificato per le contromisure elettroniche attive, con disturbatori attivi e la sostituzione della torretta posteriore con altre antenne.
Un’altra versione fu quella militare ASW

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[in foto Antonov 12 ASW, foto dal web]

L’Antonov 12 uscì di produzione nel 1973, ma ancora oggi ce ne sono in servizio.

-ANTONOV 14

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[in foto Antonov 14, foto dal web]

L'Antonov 14 "Pchyolka" (??????? 14 "??????", “piccola ape” nome in codice NATO Clod) è un bimotore da trasporto leggero ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica, fece il primo volo il 15 Marzo 1958. Utilizzato principalmente dalla compagnia aerea Aeroflot e la Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare Sovietica, e da alcune nazioni aderenti al Patto di Varsavia e filosovietiche. Velivolo robusto adibito sia al trasporto di passeggeri sia come cargo leggero militare, utilizzato anche per impieghi agricoli (applicazione sul terreno di prodotti chimici) o come aeroambulanza. L'Antonov 14 era STOL, ovvero doveva riuscire ad atterrare e decollare utilizzando piste corte. Dotato di due motori Ivchenko AI-14 da 260 cavalli. Entrò in servizio nel 1966 e la produzione terminò nel 1992. Poteva trasportare fino a 7 passeggeri oppure 600 kg di merce oppure un serbatoio di 1000 litri di prodotto agricolo oppure 6 feriti.

-ANTONOV 22

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[in foto Antonov 22, foto dal web]

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[in foto Antonov 22, esposto al museo Technikmuseum Speyer (Germania)]

L'Antonov 22 Antei (??????? 22 ?????, Anteo, nome in codice NATO Cock), è un quadrimotore turboelica da trasporto strategico. Nel 1965 era l'aereo più grande del mondo e mantenne questo primato fino al 1969, anno del Lockheed C-5 Galaxy. Entrò in servizio nel 1967 e venne utilizzato dall'aviazione sovietica e, dopo il 1992, da quella russa, oltre che da alcuni operatori civili.
Il primo esemplare fu costruito a Kiev il 18 Agosto 1964 ed effettuò il primo volo il 27 Febbraio 1965 ed il 16 giugno, dello stesso anno, fu presentato per la prima volta al pubblico internazionale al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget. Seguirono altri quattro prototipi, alcuni dei quali furono poi trasformati in esemplari di serie.
L'Antonov 22 è un aereo di grandi dimensioni, monoplano, ad ala alta rettilinea e doppia deriva, con una stretta corda alare, il che comporta una superficie alare complessiva bassa, e quindi un carico alare alto per un aereo da trasporto di queste dimensioni. L'ala è caratterizzata da ipersostentatori a doppia fessura, estesi per il 60% del bordo d'uscita, che consentono una corsa di decollo di 1400 m a pieno carico. Il carrello di atterraggio principale è costituito da 14 ruote, sistemate in carenature sotto la fusoliera e la pressione degli pneumatici può essere regolata direttamente dalla cabina di pilotaggio, in modo da ottimizzare il comportamento del velivolo su ogni superficie. Questo velivolo non era altro che l’ingrandimento dell’Antonov 12, ma a differenza sua ha una deriva doppia con un antenna sopra i timoni ed è privo di torretta caudale. L’equipaggio è composto da 5 o 8 membri che accedono alla cabina da due porte poste sulle carenature del carrello principale. Il vano carico principale è lungo 33 m, non è pressurizzato e vi si accede grazie ad un portellone, ad apertura regolabile, posto a poppa dell’aereo. Questo portellone può essere aperto in volo per poter effettuare lanci di paracadutisti o di mercanzie.

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[in foto l’interno del vano merci Antonov 22, esposto al museo Technikmuseum Speyer (Germania)]

Il vano merci è dotato di quattro rotaie e due argani, ciascuno con capacità di 2500 kg. Il carico massimo è di 80000 kg, oppure possono essere caricati 151 paracadutisti o 292 soldati o 202 feriti. Dietro la cabina pilotaggio vi è un alloggiamento pressurizzato per poter trasportare fino a 29 persone. L’Antonov 22 è dotato di strumentalizzazione per poter effettuare voli in qualsiasi condizione meteo, con autopilota, controllo di volo, bussola, altimetro, radio e puntatore ottico direzionale.

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[in foto la posizione del navigatore posta nella parte inferiore del muso Antonov 22, foto dal web]

Sotto la postazione del navigatore, situata a prua con ampia finestratura di osservazione, vi sono tre radar di navigazione.

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[in foto i motori Antonov 22, foto dal web]

La motorizzazione è costituita da 4 turboeliche Kuznetsov NK-12MA da circa 15000 cv, con due eliche controrotanti ciascuno, ognuna con 4 pale ad alto allungamento. Si tratta delle turboeliche più potenti in servizio con una potenza complessiva di circa 60000 cavalli, questo consente un decollo ed una navigazione anche con tempo avverso con soli tre motori funzionanti.
Furono costruite due versioni dell’Antonov 22, una militare per l’aviazione da trasporto ed una civile per l’Aeroflot, anche se i velivoli di quest’ultima erano spesso utilizzati anche per effettuare missioni militari.
L’Antonov 22 risulta ancora in servizio con 21 esemplari utilizzati in campo civile dalla compagnia aerea Antonov Airlines.

-ANTONOV 24

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[in foto Antonov 24, foto dal web]

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[in foto Antonov 24RC Cubana, a Key West, Florida (U.S.A.)]

L'Antonov 24 (??????? 24, nome in codice NATO Coke) è un bimotore turboelica ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni sessanta. Impiegato negli anni successivi sia come velivolo civile, principalmente dalla compagnia aerea nazionale Aeroflot, che dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare dell'Unione Sovietica. Venne sviluppato per sostituire l’Ilyushin Il-14 sulle rotte a breve-medio raggio, per la sua realizzazione si tenne conto della possibilità di operare da piste semipreparate situate nelle remote località del territorio sovietico. Caratterizzato da ala alta, due motori Ivchenko AI-24A ad elica quadripala alloggiati nelle gondole alari per proteggerli da detriti in fase di decollo e atterraggio.
L'azienda aeronautica cinese Xi'an Aircraft Industrial Corporation realizzò negli anni ottanta una versione locale dell'Antonov 24RV che introdusse sul mercato ridenominandolo Yunshuji Y-7, prodotto in 70 esemplari nel periodo 1984-2000. Attualmente è ancora in produzione una versione aggiornata, la Xi'an MA-60, dotata di avionica e motorizzazione statunitense.
Di Antonov 24 ne rimangono circa 448 esemplari in servizio, soprattutto presso i paesi dell'ex blocco sovietico ed in Africa.

-ANTONOV 26

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[in foto Antonov 26, foto dal web]

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[in foto Antonov 26, esposto al museo Technikmuseum Speyer (Germania)]

L'Antonov 26 (??????? 26, nome in codice NATO Curl) è un bimotore a turboelica da trasporto leggero ad ala dritta progettato dall'OKB 153 e sviluppato, dal precedente Antonov 24, in Unione Sovietica negli anni settanta. Sviluppato per uso militare con un ampio portellone di carico che funge anche da rampa situato nella parte posteriore della fusoliera e venne impiegato negli anni successivi dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare sovietica, e da numerose forze aeree del Patto di Varsavia e filosovietiche a livello mondiale le quali ancora oggi hanno esemplari in servizio operativo. Ci fu anche una versione civile che tutt’oggi è utilizzata per voli cargo.
Il primo volo dell'Antonov 26 avvenne nel 1960, mentre tre anni dopo iniziarono le consegne presso la compagnia aerea Aeroflot. Dal 1969 venne sviluppata una nuova versione militare da trasporto tattico a corto raggio denominata Antonov 26 Curl-A e venne prodotta fino al 1985 per varie forze armate, fu il primo velivolo sovietico da trasporto ad avere una stiva completamente pressurizzata.
Nel corso degli anni alcuni Antonov 26 Curl-A vennero modificati per essere impiegati per la guerra elettronica e vennero denominati Antonov 26RTR Curl-B. Successivamente furono costruite versioni speciali come l’Antonov 26P per il controllo degli incendi, l’Antonov 16 BRL per il monitoraggio della banchisa polare e l’Antonov 26L per le calibrazioni aeronautiche. Le versioni S furono utilizzate dalle aeronautiche della Angola e del Mozambico con il ruolo di contro-guerriglia, dotati di piloni per il trasporto bombe. Altri velivoli della versione S furono adattati dall'aeronautica dell'Afghanistan per trasportare cariche chaff.
Gli Antonov 26 operano nelle compagnie aeree ungheresi, lettone e lituane e sono utilizzati dalla tedesca DHL. La certificazione degli aerei è stata effettuata sulla richiesta della Antonov ASTC del 18 dicembre 2006.
L’Antonov 26 è caratterizzato da due motori situati sulle ali e posizionati più alti rispetto la fusoliera, piani di coda alti per avere una rampa di carico più grande ed efficiente rispetto a quella dell’Antonov 24T, infatti è concepita in maniera tale da consentire un agevole carico di merci a terra dai pianali dei camion ed un uso efficiente per lanciare paracadutisti in aria.
Il vano di carico è dotato di rotaie per movimentare carichi da due tonnellate, un paranco elettrico di sollevamento, un convogliatore meccanico sistemato sul pavimento della cabina, mentre a lato vi sono sedili per 40 paracadutisti o truppe. Un altro tipo di trasformazione consente di usarlo come aeroambulanza, in grado di trasportare 24 barelle. Probabilmente è capace di tenere differenze di poco livello tra pressione esterna e interna, caratteristica rara per un trasporto tattico militare. Il posto di pilotaggio è incassato nella parte anteriore della fusoliera, tra le ali alte e il vano del muso, dove vi è il radar meteorologico. Il carrello d'atterraggio è basso, dotato di una larga carreggiata, con gli elementi che rientrano nel muso e nelle gondole motori. La gondola motore di destra ospita, oltre alle due turboeliche AI-24 da 2800 cv, anche una piccola turbina ausiliaria Tumnansky R-19 da 900 kg di spinta, impiegata per fornire potenza elettrica, ma anche per aumentare la potenza disponibile ed incrementare le prestazioni ad alta quota o durante il decollo.
Dal 1981 entrò in servizio la versione Antonov 26B, dotata di un sistema di movimentazione rapida per carichi di 5500 kg, controllabile da due uomini a bordo dell'aereo.
Un'altra variante è l'Antonov 30 Cline, uno dei pochi velivoli progettato esclusivamente per i rilievi aerofotogrammetrici, caratterizzato da una struttura ridisegnata, dotata di un abitacolo rialzato ed un muso vetrato, con una struttura per un navigatore, un laboratorio di sviluppo per le pellicole e cinque camere fotografiche. Venne prodotto dal 1974 in pochi esemplari per l'Aeroflot e la Romania.
L'Antonov 26 ha anche una versione prodotta senza licenza dall'azienda cinese Xian Aircraft Factory denominata inizialmente Y-14 e successivamente ridenominata Y-7 che diede origine ad una serie di varianti multiuso.
Numerose sono le versioni prodotte, oltre quelle descritte sopra:
• Antonov 26 "Curl-A", bimotore da trasporto tattico.
• Antonov 26-100, convertibile passeggeri/cargo versione modificata dell’Antonov 26 a Kiev nel 1999.
• Antonov 26 Nel'mo, aereo da ricognizione.
• Antonov 26 Pogoda, per il controllo meteorologico, con all’interno un laboratorio per i controlli.
• Antonov 26 Polyot, con sistema di controllo e monitoraggio del traffico aereo nel territorio Sovietico.
• Antonov 26 Sfera, con laboratorio per ricerche atmosferiche.
• Antonov 26 Shtabnoy, utilizzati come trasporto del personale e “basi volanti” di comando.
• Antonov 26 Vita, per uso medico con sala operatoria e intensiva, utilizzato dalla Ukrainian Air Force.
• Antonov 26A, prototipo per trasporto militare ad alte prestazioni.
• Antonov 26ASLK (Avtomatizeerovannaya Sistema Lyotnovo Kontrolya, controllo di volo automatico e sistemi di monitoraggio), con moderni controlli di volo e sistemi di monitoraggio, equipaggiato con calibrazione automatica e sistemi di navigazione.
• Antonov 26B, versione civile cargo, equipaggiato con due ZMDB Progress (Ivchyenko) Al-24VT turboprop per dare più potenza.
• Antonov 26B 'Mobile Hospital', prototipo con attrezzature mediche per emergenze ospedaliere civili.
• Antonov 26B Tsiklon, utilizzato per la distribuzione di prodotti chimici.
• Antonov 26B-100, convertibile passeggeri/cargo.
• Antonov 26BL, chiamato anche Antonov 26L
• Antonov 26BRL o Antonov26RL Arctic, per sorveglianza o ricognizione.
• Antonov26D (Dal'niy , lungo raggio), per rotte di lungo raggio con carburante extra nei serbatoi alari e serbatoi aggiuntivi esterni collegati alla fusoliera.
• Antonov 26K Kaira (Great Auk), utilizzato per lo sviluppo di guide con puntamento laser.
• Antonov 26K Kaplya, per la ricerca di armi o la guida ottica del sistema di navigazione.
• Antonov 26KPA (Kontrol'no-Poverochnaya Apparatura, test e calibrazione dell’equipaggio), con controllo e calibratura delle apparecchiature di navigazione.
• Antonov 26L, utilizzato per la taratura del sistema NAVAID.
• Antonov 26LL-PLO (Letayuschaya Laboratoriya – Protivolodochnoy Oborony – ASW (Anti-Submarine Warfare), equipaggiato con un laboratorio con sistemi di sorveglianza, rivelazione o inseguimento furtivo di sottomarini nucleari.
• Antonov 26LP, con sistema antincendio.
• Antonov 26M Spasatel (rescue worker), per emergenze ospedaliere, con sala chirurgica e sala di conferenza.
• Antonov 26P (Protivopozharnyy, antincendio), aereo antincendio con dispositivi a lato della fusoliera per la raccolta dell’acqua da rilasciare sul luogo dell’incendio.
• Antonov 26P Prozhektor, con un sistema missilistico guidato.
• Antonov 26REP (RadioElektronnoye Protivodeystviye – ECM Electronic Counter-Measures), con sistemi difensivi di disturbo tramite onde elettriche.
• Antonov 26RL (Razvedchik Ledovyy , arctic surveillance, reconnaissance and monitoring), per azioni di sorveglianza, ricognizione degli aerei utilizzati per il monitaraggio degli icebergs e dei ghiacci presenti nel circolo polare artico tramite un radar SLAR, possiede serbatoi ausiliari.
• Antonov 26RR, un’alternativa all’Antonov 26RT' ELINT(ELectronic INTelligence).
• Antonov 26RT "Curl-B”, disegnazione base del ELINT, dotato di materiale elettromagnetico per l’equipaggio di sorveglianza.
• Antonov 26RT (ReTranslyator – Interpreter –Translator), dotato di un potente sistema radio relè FIG, per la comunicazione con le unità situate nelle varie basi.
• Antonov 26RTR, in alternativa all'Antonov 26RT ELINT.
• Antonov 26S (Salon, VIP), versione VIP per l’Ukrainian Ministry of Defense, consegnato nel 1997.
• Antonov 26Sh (Shturmanskiy – navigatore), per l’addestramento alla navigazione per la VVS.
• Antonov 50, una proposta di motorizzazione jet dell’Antonov 26.

Versioni prodotte in Ucraina:
• An-26SM DDR (Deutsche Demokratische Republik, Repubblica democratica tedesca), calibrazione del NAVAID e monitoraggio in volo.
• Antonov 26M, DDR "373" ELINT sviluppato dall’Antonov 26.
• Antonov 26ST, con speciali funzioni DDR.
• Antonov 26T, versione DDR non ufficiali dell’Antonov 26 utilizzato per il trasporto dello squadrone 24.
• Antonov 26Z-1, versione ELINT cecoslovacca.

Versioni prodotte in Cina:
• Xian Y-7H, versione militare cinese.
• Xian Y-14, copia cinese dell’Antonov26, rinominata Y-7H (Hao – cargo).

-ANTONOV 28

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[in foto Antonov 28, foto dal web]

L'Antonov 28 (??????? 28, nome in codice NATO Cash o Clog) è un aereo biturboelica leggero da trasporto, sviluppato dall'Antonov 14M, utilizzato della compagnia aerea Aeroflot come aeromobile di linea regionale e volò per la prima volta nel 1969. Nel 1993 la produzione fu assegnata a PZL-Mielec che sviluppò il PZL-Mielec M-28 Skytruck. Simile all’Antonov 14 nella struttura alare e nel doppio timone, ma ha una fusoliera più ampia e motori turboelica. Dotato di 15 posti passeggeri più due per i membri dell’equipaggio. Come detto la produzione passò alla PZL dove il primo aereo polacco volò nel 1984 e dopo due anni fu certificato per il servizio commerciale.
Le varie versioni furono:
• Antonov 14 A, la versione base.
• Antonov 14M, il prototipo.
• Antonov 28, designazione definitiva del modello, solo tre unità costruite dalla casa madre.
• Antonov 28 RM Bryza 1RM, versione ambulanza o per il SAR (search and rescue, per ricerche e soccorso).
• Antonov 28 TD Bryza 1TD, cargo.

Oggi ne rimangono in servizio circa 68 esemplari.

-ANTONOV 30

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[in foto Antonov 30, foto dal web]

L'Antonov 30 (??????? 30, nome in codice NATO Clank) è un aereo bimotore turboelica ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni sessanta. Derivato dal precedente Antonov 24 venne impiegato nelle missioni di fotogrammetria aerea sia nell'ambito dell'aviazione civile che in quella militare, principalmente nella Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare sovietica. Dotato di una fusoliera completamente nuova, un sistema di navigazione e le fotocamere per la mappatura del terreno situate nel "naso" sporgente vetrato, un sistema computerizzato di controllo della rotta che richiese un innalzamento di 41 cm della cabina di pilotaggio rispetto all'Antonov 24. Questa modifica diede luogo alla caratteristica cabina sporgente che caratterizza l'aereo, simile a quella del Boeing 747. Sul pavimento della fusoliera ci sono cinque finestre per alloggiare le fotocamere, ciascuna apertura è dotata di una schermatura mobile che può essere richiusa per proteggere i pannelli di vetro. Tre fotocamere sono montate verticalmente e destinate alla mappatura, le altre due sono disposte ai due lati dell'aereo e montate con un angolo di 28° per la fotografia obliqua, possono essere utilizzate tra i 2000 e i 7000 m e le corrispondenti scale di mappatura sono comprese tra 1:200000 e 1:15000000. Dotato di due turboelica Ivchenko AI-24VT con una spinta al decollo di 2820 ehp.
La versione Antonov 30M fu utilizzata per il controllo meteorologico.
Tra il 1971 e il 1980 sono stati costruiti complessivamente 115 velivoli e 23 sono stati venduti all'estero in Afghanistan, Bulgaria, Cina, Cuba, Cecoslovacchia, Mongolia e Vietnam.

-ANTONOV 32

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[in foto Antonov 32, foto dal web]

L'Antonov 32 (???????? 32, nome in codice NATO Cline) è un bimotore turboelica da trasporto tattico ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni settanta.
Fu l’evoluzione del precedente Antonov 26, dotato di motori più potenti e di una struttura rinforzata e venne ottimizzato per operare ad alte quote e soprattutto in ambienti montani. Lo sviluppo di questo aereo fu richiesto dal governo indiano che necessitava di un velivolo da trasporto tattico adatto ad operare in condizioni meteorologiche avverse ed ottimizzato per le alte quote, ambiente operativo tipico di quel paese. Venne mantenuto il progetto generale dell’Antonov 26, rinforzandone la struttura e modificando la fusoliera, le ali ed il carrello in modo che potessero sostenere la maggior velocità e carichi alari prodotti dai nuovi motori Ivchenko AI-20 da 5112 hp (3810 kW), due turboeliche posizionate in gondole motore rialzate che permettevano così l’utilizzo di eliche con maggior diametro. Questi accorgimenti diedero eccellenti caratteristiche di decollo nelle zone tropicali e in ambienti montani nei quali l'alta temperatura e la rarefazione dell'aria provocano una sensibile diminuzione della potenza disponibile per la propulsione. L'Antonov 32 era un progetto finalizzato all'esportazione, in particolare ottimizzato per equipaggiare la Bh?rat?ya V?yu Sen?, l'aeronautica militare indiana. Fu utilizzato nell’invasione Sovietica in Afghanistan come trasporto tattico da appoggio alle truppe sovietiche, ideale per operare nel territorio afghano, collinare, caldo e polveroso, esattamente il tipo di condizioni per cui era stato progettato, con capacità di sollevarsi in piste semipreparate e corte, con carichi anche al di sopra dei limiti previsti, salendo rapidamente di quota per sfuggire ai colpi nemici, la cellula particolarmente robusta del velivolo è stata in grado di resistere a danni piuttosto gravi ed ha raggiunto i 4800 m di quota anche con un solo motore funzionante. L'Antonov 32 era un progetto nato ad uso militare, ma fu utilizzato anche da compagnie aeree civili come aereo di linea principalmente in America latina con le compagnie aeree Aeronica e Carricarga.
Le varie versioni:
• Antonov 32, versione di produzione iniziale.
• Antonov 32B, sviluppo dell'Antonov 32 .
• Antonov 32B-100, versione aggiornata del Antonov 32B, con peso massimo al decollo aumentato a 28500 kg e carico utile aumentato a 7500 kg.
• Antonov 32B-110, versione dotata di avionica che permette l'utilizzo di solo 2 membri di equipaggio (sistema metrico).
• Antonov 32B-120, come l’Antonov 32B-110 ma con strumentazione in sistema imperiale britannico.
• Antonov 32B-200.
• Antonov 32B-300, versione motorizzata Rolls-Royce AE 2100D da 4600 shp.
• Antonov 32MP,versione da pattugliamento marittimo.
• Antonov 32P Firekiller, versione lotta aerea antincendio, dotato di certificazione speciale concessa il 10 marzo 1995, può trasportare 8000 kg di liquido ritardante in due serbatoi scaricabili contemporaneamente o uno di seguito all'altro. L'azione viene svolta a 40 o 50 m sopra il livello del suolo ad una velocità da 240 a 260 km/h. Può anche operare come normale aereo da trasporto.

-ANTONOV 38

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[in foto Antonov 38, foto dal web]

L'Antonov 38 (??????? 38) è un aereo bimotore turboelica sviluppato dall'azienda ucraina Antonov nei primi anni novanta ed attualmente commercializzato dalla Novosibirsk Aircraft Production Association (NAPO), utilizzato per le linee regionali. Effettuò il suo primo volo il 23 Giugno 1994, e fu certificato nel 2000. Derivante dal Antonov 28, ha fusoliera più allungata, un aumento di posti a sedere e di carico merci disponibile, minor consumo carburante, miglior comfort, isolamento acustico interno, radar meteorologico, sistema di navigazione sofisticato, pneumatici a bassa pressione per operare su terreni disconnessi o ghiacciati o con neve.
Le varie versioni sono:
• Antonov 38-100, versione da trasporto multiruolo equipaggiata con due motori turboelica AlliedSignal-Honeywell TPE331-14GR-801E da 1500 shp (1118 kW) ciascuno abbinati ad eliche Hartzell a cinque pale.
• Antonov 38-110, come l’Antonov 38-100 ma dotato di avionica semplificata.
• Antonov 38-200, versione da trasporto multiruolo equipaggiata con due motori turboelica Omsk TVD-20 da 1380 shp (1030 kW) abbinati ad eliche Aerosila.
• Antonov 38-210, come l’Antonov 38-200 ma dotato di avionica semplificata.
• Antonov 38D, versione da trasporto multiruolo destinata al mercato dell'aviazione militare.

-ANTONOV 70

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[in foto Antonov 70, foto dal web]

L' Antonov 70 è un quadrimotore da trasporto ad ala alta con capacità STOL realizzato dall'azienda ucraina Antonov negli anni novanta e tuttora in corso di sviluppo. Costruito inizialmente per il mercato militare come trasporto tattico e poi come aereo di linea sia passeggeri che cargo, utilizzando differenti motorizzazioni che ne permisero l'utilizzo anche fuori dai confini nazionali. Dopo la privatizzazione dell’OKB 153, che assunse la ragione sociale ???? ???????, venne completato il primo prototipo portato in volo per la prima volta il 16 Dicembre 1994, ma l'esemplare venne coinvolto in un incidente aereo il 10 Febbraio 1995 rimanendo distrutto, il secondo prototipo è stato portato in volo il 24 aprile 1997.

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[in foto schema Antonov 70, foto dal web]

L'Antonov 70 è caratterizzato da un’ala alta, robusto carrello d'atterraggio e fusoliera capiente, adotta una motorizzazione Propfan con elica controrotante caratterizzata da una migliore efficienza rispetto ai turboelica, ma con elevata rumorosità dovuta al tipo di motore e all'elica controrotante.
I vari modelli:
• Antonov 70, versione da trasporto militare equipaggiata con 4 motori Propfan D-27.
• Antonov 70T, versione da trasporto civile equipaggiata con 4 motori Propfan D-27.
• Antonov 70TK, versione cargo/passeggeri, fino a 30 tonnellate di merce e 150 passeggeri nella classe economica.
• ?ntonov 70-100, versione dotato di avionica digitale e con equipaggio ridotto.
• ?ntonov 70T-100, versione con 2 motori Propfan Kuznetsov NK-93.
• ?ntonov 70T-300, versione con 2 motori turboventole CFM International CFM56-5C4 (montate sugli aerei Airbus A340).
• ?ntonov 70T-400, versione con 4 motori turboventole CFM International CFM56-5C4.
• Antonov 70TK-100, versione cargo/passeggeri.
• Antonov 77, versione civile da esportazione.
• ?ntonov 7?, versione militare concepita per NATO come l'alternativa agli aerei Airbus A400M.
• Antonov 171, versione da trasporto militare con l'apertura alare maggiore e la fusoliera allungata con i motori potenziati rispetto al modello originale, elaborata per sostituire la flotta degli aerei Ilyushin Il-76.

-ANTONOV 71

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[in foto Antonov 71, foto dal web]

L'Antonov 71 (???????? 71, nome in codice NATO Madcap) è un aereo AWACS ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica nei primi anni ottanta e rimasto allo stadio di prototipo. Basato sul precedente Antonov 72 e caratterizzato dal vistoso rotodome dorsale posizionato sopra l'elemento verticale dell'impennaggio, venne sviluppato inizialmente su richiesta della Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare sovietica ed il suo comando di Difesa aerea nazionale, Protivo-Vozdushnoj Oborony o PVO (?????????????????? ????????), ed in seguito dalla Voenno Morskoj Flot SSSR, la marina militare sovietica, come dotazione della nuova superportaerei Classe Ul'janovsk, ma fu preferito il concorrente Yakovlev Yak-44. Nel 1982 il governo sovietico decise di avviare un programma di ricerca su un sistema aereo operativo-tattico DRLO incaricandone lo sviluppo all'OKB 153 Antonov di Kiev, nell'allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, ed alla moscovita NPO Vega.

-ANTONOV 72 / ANTONOV 74

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[in foto Antonov 74, foto dal web]

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[in foto Antonov 74, foto dal web]

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[in foto Antonov 74 con revers azionati, foto dal web]

L'Antonov 72 (??????? 72, nome in codice NATO Coaler) è un bimotore turboventola da trasporto tattico ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni settanta.
Sostituì il precedente aereo da trasporto militare Antonov 26 ed è utilizzato prevalentemente da compagnie aeree civili. Il primo prototipo volò il 31 Agosto 1977, ma fu operativo nel Dicembre 1985. Degli otto modelli prodotti due furono modificati per operare in condizioni climatiche estreme nelle regioni della Russia del Nord e del Polo Nord, denominati Antonov 74 (nome in codice NATO Coaler-B). I motori, 2 turboventole ZMKB Progress D-36, hanno un particolare posizionamento tra la parte superiore delle ali e la fusoliera, al fine di migliorare le capacità STOL del modello, i gas di scarico delle turbine soffiano sulla parte superiore dell'ala che, grazie all'effetto Coand?, generano un aumento della velocità del flusso sul dorso del profilo aumentando di conseguenza la spinta verso l'alto. Possiede una rampa posteriore per l'imbarco delle merci ed un carrello d'atterraggio molto resistente, in grado di operare su qualsiasi tipo di terreno. L'aereo è stato concepito per il trasporto militare tattico e dimensionato per il trasporto degli automezzi militari come la GAZ-66 e l'UAZ 469.

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[in foto Antonov 74T in versione militare, foto dal web]

I vari modelli:
• Antonov 71, versione sperimentale abbandonata dell'aereo-radar.
• Antonov 72A, versione cargo.
• Antonov 72O, versione per il trasporto executive.
• Antonov 72P, per servizi di guardia costiera.
• Antonov 74A, versione cargo allargata dell'Antonov 74.
• Antonov 74T, versione cargo.
• Antonov 74TK-100, versione convertibile passeggeri/cargo.
• Antonov 74TK-200, versione per il trasporto di 52 passeggeri.
• Antonov 74TK-200TTO, versione militare per le operazione del trasporto tattico.
• Antonov 74TK-200TT, versione militare per il trasporto di 62 militari.
• Antonov 74TK-200PA, versione militare PA (Paratroop airdropping) per il trasporto di 42 paracadutisti.
• Antonov 74TK-200MA, versione militare MA (Material paradropping) per il lancio con dei paracaduti di 7,5 tonnellate di materiali
• Antonov 74TK-200M, versione speciale M (Medevac) per il trasporto di 42 feriti.
• Antonov 74TK-200MPS, versione militare MPS (Maritime Patrol and Surveillance) per il pattugliamento marittimo e la sorveglianza con lo scopo dell'individuazione, l'identificazione e la localizzazione di navi. Le camere installate sull'aereo permettono di effettuare il monitoraggio di giorno e di notte a velocità da 350 a 670 km/h in altitudine da 300 a10100 m sul livello del mare con l'autonomia di 8 ore di volo.
• Antonov 74TK-200ITS, versione speciale denominata ITS (Intensive Therapy Station cioè Stazione della Terapia Intensiva).
• Antonov 74P-200D, executive.
• Antonov 74TK-300, per il trasposto di 52 passeggeri.
• Antonov 74TK-300 VIP, versioni business e VIP, prodotta in 6 varianti diverse.
• Antonov 74TK-300T, versione cargo.
• Antonov 74TK-300TC, versione cargo convertibile per il trasporto dei passeggeri.
• Antonov 74TK-300ITS, versione speciale ITS (Intensive Therapy Station cioè Stazione della Terapia Intensiva).

La produzione di Antonov 72/Antonov 74 continua tuttora .

-ANTONOV 124 RUSLAN

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[in foto Antonov 124 Ruslan, rullaggio a Bologna (Italia)]

L'Antonov 124 Ruslan (??????? 124 ??????, nome in codice NATO Condor) è un quadrimotore turboventola da trasporto strategico ad ala alta progettato dall'OKB 153 e sviluppato in Unione Sovietica negli anni ottanta. Utilizzato dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily sovietica a partire dal 1987, è ancora oggi in servizio principalmente in ambito militare con la Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii, l'aeronautica militare russa, ed in ambito civile con le compagnie aeree cargo 224mo Distaccamento Aereo, Air Company Polet, Antonov Airlines, Volga-Dnepr. Era il più grande aereo costruito in serie prima dell’arrivo dell’Airbus A380. Il nome Ruslan (?????? un nome di battesimo russo) proviene dal nome del protagonista della favola in versi Ruslan e Ljudmila di Aleksandr Puškin, dove Ruslan è un principe e cavaliere fortissimo.
L’Antonov 124 fu progettato nel 1971 parallelamente dalla compagnia russa Aviastar-SP e quella ucraina Kyiv Aviation Plant AVIANT, la costruzione iniziò nel 1973. Per costruire la cellula dell’aereo furono coinvolte circa cento fabbriche per la produzione dei vari componenti e sistemi.
La durata del velivolo era di circa 7500 ore di volo, dato che l’uso iniziale era esclusivamente militare, anche se alcuni sono durati il doppio delle ore previste. Nel 2000 fu introdotto l’Antonov 124-100 con una durata maggiore di 24000 ore di volo, mentre con l’Antonov 124-100M-150 fu aggiornato con l’impianto AVIANT dalla Kyiv Aviation Plant. Con il crollo dell’Unione Sovietica la produzione in serie del velivolo fu interrotta, ma fu ripresa nel 2008 da Russia ed Ucraina dove ci furono varie migliorie e l’Antonov 124-150 (come era riconosciuto allora) poteva alzarsi in volo con un carico di 150 tonnellate. Si dice che tra 2009 e 2012 fu dismessa la produzione dei vari Antonov 124, ma si dice anche che la Russia ne abbia già ordinato 20 esemplari.
L’Antonov 124 assomiglia esternamente al Lockheed C-5 Galaxy, ma con il 25% in più di carico utile, ed ha un impennaggio simile al Boeing 747.

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[in foto il muso aperto per il carico di merci con grossi volumi Antonov 124, foto dal web]

Il velivolo può abbassare la sua parte anteriore in modo che , quando apre il muso per lo scarico/carico merci frontale, le operazioni possano essere effettuate più agevolmente.

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[in foto il portellone posteriore Antonov 124, foto dal web]

Le merci di volume più ridotto possono essere scaricate/caricate anche dal portellone posto nella parte posteriore dell’aereo. A bordo possiede un carroponte in grado di sollevare fino a 30 tonnellate di carico ed un verricello per spostare merci fino a 120 tonnellate. Oltre a trasportare 150 tonnellate di merce può trasportare 88 persone in un piano superiore dietro la parte centrale delle ali. Le misure del vano carico sono di 36 m x 6,4 m x 4,4 m. I piloti dichiarano che è un aereo maneggevole nonostante le sue grandi dimensioni.

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[in foto il cockpit Antonov 124, foto dal web]

I vari modelli:
• Antonov 124 Ruslan, versione militare da trasporto strategico pesante.
• Antonov 124-100, versione da trasporto commerciale.
• Antonov 124-100M-150, versione da trasporto commerciale, con avionica Western, Collins e Litton.
• Antonov 124-102, versione da trasporto commerciale, con EFIS flight deck.
• Antonov 124-130, versione da trasporto commerciale progettata ma non realizzata.
• Antonov 124-135, variante dell'Antonov 124-130 con sedile nella parte posteriore e il resto della cabina dedicato all'area di carico di circa 1800 metri quadrati per il trasporto merci
• Antonov 124-150, nuovo sviluppo che introduce diverse nuove funzionalità.
• Antonov 124-200, versione proposta, equipaggiata con motori General Electric CF6-80C2 da 263 kN (59200 lbf) ciascuno.
• Antonov 124-210, versione proposta sviluppata con l'Air Foyle per concorrere alle specifiche del programma britannico Short Term Strategic Airlifter (STSA), equipaggiata con motori Rolls-Royce RB211-524H-T da 264 kN (60600 lbf) ciascuno ed avionica Honeywell STSA, concorso abbandonato nell'agosto del 1999, quindi reintegrato e vinto dal Boeing C-17A.
• Antonov 124-300, versione aggiornata per uso militare del Antonov 124-100, motorizzata con i nuovi turboventola Kuznetsov NK-65. L'inizio della produzione avverrà nel 2016-2018.

Dall’Antonov 124 fu sviluppato il maestoso ed unico Antonov 225 Mrija che non è altro che la versione allungata dell’Antonov 124.

-ANTONOV 140

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[in foto Antonov 140, foto dal web]

L'Antonov 140 è un aereo di linea regionale bimotore turboelica costruito dall'azienda ucraina Antonov impiegato per il trasporto civile di passeggeri su tratte a corto raggio o per scopi militari. Viene prodotto anche su licenza in Iran dalla HESA con il nome di IR.AN-140 o Iran-140. La capienza massima è di 52 passeggeri, sostituì l’Antonov 24 ed effettuò il suo primo volo il 17 Settembre 1997 e fu certificato nel 2000.
Le varie versioni:
• Antonov 140, prima versione di produzione, sostanzialmente identico ai prototipi.
• Antonov 140-100, nuova versione di base apparsa nel 2003, l'ala è stata riprogettata e allungata di un metro, il carico massimo è stato portato da 10150 a 21500 kg e l'autonomia aumentata di 300 km.
• Antonov 140A, con i motori PW127A utilizzato dalla compagnia aerea Aeroflot.
• Antonov 140T, versione cargo dotata di un portellone posteriore di grandi dimensioni.
• Antonov 140TK, con pianale di carico di progetto.
• Antonov 142, versione militare con rampa di carico posteriore.
• Antonov 140 VIP, per 26 passeggeri con la possibilità di dividere l’abitacolo in tre parti come se fosse un appartamento volante.
• SHL-140 Faraz IR.AN, versione prodotta in Iran.

Tra i vali utilizzi dell’Antonov 140 vi è quello civile, militare o specifico come pattugliamento marittimo, servizio di aeroambulanza, fotografia aerea, esplorazione geologica, trasporto merci ed altri.

-ANTONOV 148

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[in foto Antonov 148, foto dal web]

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[in foto Antonov 158, foto dal web]

L'Antonov 148 (??????? 148) è un aereo di linea bimotore jet ad ala alta di nuova generazione prodotto dall'azienda russo-ucraina OKB Antonov negli anni duemila. Concepito per sostituire la flotta dei vecchi Antonov 24, Tupolev 134 e Yakovlev 42 nelle rotte di corto-medio raggio, venne portato in volo il 17 Dicembre 2004. Il 25 febbraio 2010, la compagnia aerea ucraina Aerosvit ha effettuato il primo volo di linea internazionale sulla rotta Kiev (Ucraina)-Varsavia (Polonia); il 28 aprile 2010 il primo prototipo del Antonov 158 venne portato in volo per un'ora e cinquanta minuti alla base di Antonov a Kiev in Ucraina. La compagnia aerea Aerosvit ha operato i voli di linea con gli aerei Antonov 148 principalmente sulle rotte internazionali verso paesi dell'Unione Europea, mentre la compagnia aerea Rossija Airlines si concentrò sull'attività di voli di linea sulle rotte nazionali in Russia. Il 24 dicembre 2010 la compagnia aerea russa S7 Airlines in collaborazione con Ilyushin Finance Co. ha installato nel proprio Centro di Formazione all'aeroporto di Mosca-Domodedovo un Flight Training Device di livello D con i sistemi di mobilità e di visualizzazione per la preparazione e la certificazione dei piloti per gli aerei Antonov 148.
L'aereo è stato progettato per gli aeroporti regionali con le piste di classe C con la lunghezza massima di 1850 m e per le piste aeroportuali non asfaltate, per questo i propulsori del velivolo sono stati rialzati per evitare il possibile contatto dei residui che si alzano dalla pista durante l'atterraggio/decollo. La lunghezza di pista minima necessaria per l'atterraggio di un Antonov 148 è di 1070 m. Può effettuare volo IFR, con i vari strumenti di volo, oppure VFR, volo “manuale”. Le motorizzazioni potevano essere 2 turboventole Ivchenko Progress D-436-148 (per l’Antonov 148, Antonov 158, Antonov168) o 2 turboventole Ivchenko Progress D-436-148FM (per l’Antonov 178).
I vari modelli:
• Antonov 148-100A, versione base per 75 o 80 passeggeri con raggio d'azione di 2200 km.
• Antonov 148-100B, versione base per 75 o 80 passeggeri con raggio d'azione di 3600 km.
• Antonov 148-100E, versione base per 75 o 80 passeggeri con raggio d'azione di 4400 km.
• Antonov 148-100E1, versione base per 40 o 55 passeggeri con raggio d'azione di 6000 o 7000 km.
• Antonov 148-100E2, versione base per 10 o 30 passeggeri con raggio d'azione di 7500 o 8700 km.
• Antonov 148T, versione cargo.
• Antonov 148VIP, versione VIP (conosciuta anche come Antonov 168) per 10 o 30 passeggeri con raggio d'azione di 8000 km.
• Antonov 148-200A (conosciuta anche come Antonov 158), versione base allungata rispetto al tipo originale per 86 passeggeri con raggio d'azione di 3100 km.
• Antonov 148-200B, versione base per 99 passeggeri con raggio d'azione di 2500 km.
Le versioni SP
• Antonov 148C, versione cargo (conosciuta anche come Antonov An-178) con una fusoliera ampliata, con peso massimo al decollo aumentato rispetto al modello base disegnato principalmente per sostituire la flotta degli Antonov 26 e Antonov 32 in servizio nei paesi del Medio Oriente, in Russia, in Africa.
• Antonov 148CER, versione cargo per il lungo raggio.
• Antonov 148CP, versione mista cargo/passeggeri.
• Antonov 148A, versione ambulanza.
• Antonov 148M, versione monitoraggio (il laboratorio volante).

-ANTONOV 180

L’Antonov 180 è stato costruito dalla Antonov Design Bureau, in Ucraina, nel 1994 ed è considerato widebody perché ha due corridoi in cabina ed è utilizzato per rotte di medio raggio. Monoplano ad ala bassa a sbalzo, con 2 motori propfan Ivenchko Progress D-27 che avevano ciascuno due eliche controrotanti, con due carrelli anteriori ed il carrello principale con ruote gemellate. Poteva trasportare 150 o 156 passeggeri, ma ci fu anche una versione che poteva trasportare fino a 200 passeggeri ed una versione passeggeri/cargo.

-ANTONOV 218

L’Antonov 218 fu proposto, dalla Antonov Design, come bimotore widebody per le linee commerciali per trasportare 350 passeggeri, ma non fu mai costruito.

-ANTONOV 225 MRIYA

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[in foto Antonov 225 Mriya, foto dal web]

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[in foto Antonov 225 Mriya International Cargo Trasporter, durante lo scarico merci a Hahn (Germania)]

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[in foto Antonov 225 Mriya International Cargo Trasporter, durante il carico merci a Malpensa, Varese (Italia)]

L'Antonov 225 Mriya (??????? 225 «????» “sogno", nome in codice NATO Cossack) è un aereo da trasporto strategico di fabbricazione sovietica ed è il più grande aereo mai costruito, anche se il record di maggior apertura alare appartiene ancora all'idrovolante a scafo Hughes H-4 Hercules.
Costruito all'interno del programma spaziale sovietico come sostituto dell'aereo da trasporto Myasishchev VM-T Atlant nell'ambito del programma per il Lanciatore Energia, per il trasporto delle componenti del lanciatore. Rispetto al VM-T Atlant, derivato dal bombardiere Myasischev M-4 ed in cui i carichi erano trasportabili solo nel contenitore esterno montato sul dorso della fusoliera, l'Antonov 225, derivato dall’Antonov 124 Ruslan, presenta un'ampia stiva interna che consente l'impiego del velivolo per più compiti. Volò per la prima volta il 21 Dicembre 1988 e ne esiste soltanto uno in servizio, può trasportare fino a 250 tonnellate in stiva o 200 tonnellate all’esterno. Un secondo Antonov 225 fu parzialmente costruito verso la fine degli anni ottanta, per il Programma spaziale Sovietico, ma in seguito alla fine dell'Unione Sovietica nel 1990 e la conseguente cancellazione del programma spaziale Buran fu messo da parte ed i suoi motori rimossi per l'utilizzo sugli Antonov 124. La costruzione della fusoliera del secondo Antonov 225, prossima al completamento ed in attesa dell'installazione dei motori, fu interrotta nel 1994. Nel 1989 venne creata una holding a partire dall'Antonov Design Bureau, come azienda di trasporto aereo pesante, sotto il nome di Antonov Airlines, basata a Kiev (Ucraina) ed operante dall'aeroporto di Stansted (Inghilterra) in collaborazione con la Air Foyle Heavylift. A fine anni novanta l'Antonov 225 originale venne rimotorizzato, modificato per trasporti cargo pesanti e rimesso in servizio sotto la gestione della Antonov Airlines e fu certificato il 26 Maggio 2001. Nel suo primo viaggio il velivolo ha trasportato 216000 pasti pronti da Stoccarda (Germania) a Thumrait (Oman), destinati alle truppe americane presenti nella regione. Da allora l'Antonov 225 è stato il “cavallo da tiro” della flotta Antonov, trasportando oggetti precedentemente creduti impossibili da muovere per via aerea come locomotive, generatori da 150 tonnellate e prestando la sua immensa stiva a trasporti eccezionali verso luoghi teatro di disastri. Da Giugno del 2003 l'Antonov 225 e gli Antonov 124 hanno consegnato oltre 800 tonnellate di equipaggiamento per l'Iraq. Il velivolo è stato anche prenotato dal governo statunitense per il trasporto di rifornimenti a supporto delle forze della coalizione in Medio Oriente. L'uso da parte degli Stati Uniti di un velivolo di progettazione sovietica può essere interpretato come una prova della qualità dell'ingegneria sovietica nello sviluppo di aerei da trasporto pesanti, infatti nessun aereo americano è mai stato progettato per compiti simili. Il governo americano sta valutando un contratto a lungo termine con la Antonov Airlines per la produzione e l'utilizzo di dieci Antonov 124 e un Antonov 225, si prevede che il loro utilizzo sia molto più economico di quello dei 6 C-17 proposti inizialmente per gli stessi compiti.
L’Antonov 225 è motorizzato con sei turbofan ZMKB Progress D-18 da 229,5 kN ciascuno, ha un’autonomia di 15400 km, a seconda del carico, ed ha sei membri dell’equipaggio.

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[in foto Antonov 225 con sopra la navicella spaziale russa Buran, foto dal web]

L'Antonov 225 fu progettato per il programma spaziale sovietico e fu capace di trasportare il Razzo Energia ed il Buran, queste funzioni erano quasi identiche a quelle dello Shuttle Carrier Aircraft utilizzato dalla NASA.
Si sta progettando di utilizzare il velivolo come piattaforma di lancio volante per futuri sistemi aerospaziali, tra i progetti vi è il MAKS un sistema aerospaziale multifunzione di origine congiunta russo-ucraina. Quando l'Antonov 225 viene usato come piattaforma di lancio, la capace stiva dell'aereo contiene tutti i sistemi per le fasi di pre-lancio e lancio. Questo progetto aiuterebbe a ridurre notevolmente i costi di lancio di missioni spaziali.

-ANTONOV OKA-38

L’Antonov OKA-38 è una copia sovietica del tedesco Fieseler Fi 156, motorizzato con una copia del motore Renault MV-6 inverted e la produzione iniziò con l’invasione della Germania del 1941.
Per capire come l’aereo fosse strutturato bisogna sapere come era il Fieseler Fi 156, dato che la versione sovietica ne differisce soltanto del nome.

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[in foto Fieseler Fi 156 Storch, foto dal web]

Il Fieseler Fi 156 "Storch" (Cicogna) era un monomotore da appoggio, salvataggio, collegamento ed osservazione ad ala alta, con caratteristiche STOL, prodotto dall'azienda tedesca Gerhard-Fieseler-Werke GmbH tra gli anni trenta e quaranta ed utilizzato, principalmente dalla Luftwaffe e dalle forze aeree dell'Asse, durante il periodo della seconda guerra mondiale. La motorizzazione era un 8 cilindri a V invertita, un Argus As 10 p un Hirth HM 508. Entrò in produzione nel 1937 come aereo da collegamento e osservazione da destinare all'esercito e volò per la prima volta nel 1936, poteva sollevarsi in volo con un vento di prua di 40 km/h. Era un monoplano dotato di ala alta controventata a struttura composita, piani di coda controventati e un pattino caudale d'atterraggio. Ciascuna semiala poteva essere ripiegata all'indietro per consentire una migliore sistemazione e il carrello poteva essere dotato di sci per le zone innevate. I finestrini bombati dell'abitacolo assicuravano ai due membri dell'equipaggio un'eccellente visuale laterale ed inferiore. Poteva sollevarsi in volo in 60 m e atterrare in 20 m, grazie ai suoi ipersostentatori situati sul bordo d'attacco alare e a quelli a fessura sul bordo d'uscita. Fu impiegato, in versioni personalizzate, per gli ufficiali tedeschi; per la ricognizione; per il trasporto feriti, poteva trasportare una barella; per il trasporto leggero multiuso, con motore opzionale Argus As10C.

-ANTONOV T-2 MAVERICK

L’Antonov T-2 Maverick è un ultraleggero prodotto dall’azienda ucraina Antonov Desing Bureau alla fine della guerra fredda. Utilizzato dalle forze speciali russe per missioni di spionaggio. Possiede un cavo rinforzato, ali pieghevoli, un cockpit aperto con due posti guida, un carrello a tre ruote ed un singolo motore. Realizzato con una struttura in tubi con ala rivestita in tela, con motore di serie Rotax 582 bicilindrico due tempi da 64 cv raffreddato a liquido. Altre motorizzazioni furono la Rotax 503 da 50 cv e la Rotax 912 quattro tempi da 80 cv. Può essere utilizzato su ruote, sci e galleggianti.

-ANTONOV A-1

L’Antonov A-1 era un aliante monoposto, prodotto nel 1930-1940 in Unione Sovietica. Caratterizzato dalla parte anteriore ad impennaggio ed ali rinforzate da piloni laterali. La parte dove vi era il pilota, situata davanti l’ala, aveva una struttura in legno (a forma di U) che veniva rimossa per permettere l’entrata o l’uscita del pilota dal velivolo. Il carrello era costituito da un pattino unico che poteva essere sostituito da ruote in legno. La versione originale ave le ali costituite da un’unica corda, mentre le versioni successive avevano ali più estese ed affusolate per un volo più veleggiato ed un baldacchino per racchiudere la cabina di pilotaggio. Utilizzati per voli trainati da un aereo a motore.

-ANTONOV A-2

L’Antonov A-2 era un aliante monoplano biposto, derivato dall’Antonov A-1, prodotto nel 1930-1940 in Unione Sovietica. A differenza della prima versione, in questa fu progettata la cabina di pilotaggio integrata al corpo del velivolo, le ali erano più performanti, ed il resto della struttura era rimasta come nell’Antonov A-1.

-ANTONOV A-7

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[in foto Antonov A-7, foto dal web]

L’Antonov A-7 o come variante operativa Antonov RF-8 era un aliante da trasporto sovietico, sviluppato dalla OKB 115 a Yakovlev. Aveva un carrello a scomparsa con pattino di coda rigido, nella parte anteriore una piastra paramotore in legno, dotato di ruote o sci di atterraggio, la sua struttura era in legno con rivestimento in tessuto. L’aereo oltre al pilota poteva trasportare 6 soldati (paracadutisti) e fu utilizzato per operazioni di fornitura e comando nella seconda guerra mondiale.

-ANTONOV A-9

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[in foto Antonov A-9, foto dal web]

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[in foto Antonov A-9, foto dal web]

L’Antonov A-9 era un aliante monoposto sviluppato in Unione Sovietica nel 1940. Aveva ali con angolatura che riportava la punta di esse verso la coda, erano smontabili per il trasporto del velivolo via terra. La fusoliera era ovale.

-ANTONOV A-10

L’Antonov A-10 è una versione dell’Antonov A-9, con peso maggiorato di 10 kg e superficie e carico alare minore.

-ANTONOV A-11

L’Antonov A-11 è un aliante in struttura metallica, monoposto, costruito nel 1950. Fu il primo Antonov aliante costruito quasi interamente in metallo, monoplano con ala a sbalzo e dritta. Era dotato di flaps che potevano abbassarsi fino a 8° e spoilers, una ruota retrattile e ammortizzata, ed un ruotino o sci caudale. Utilizzato per voli acrobatici.

-ANTONOV A-13

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[in foto Antonov A-13, foto dal web]

L’Antonov A-13 fu sviluppato dall’Antonov A-11. La differenza con il suo predecessore era la maggior lunghezza alare. Nel 1962 fu dotato di un piccolo motore turbo jet e stabilì il record mondiale di velocità aerea di 196 km/h, per un velivolo di un peso di 500 kg. Quest’ultima versione fu denominata Antonov A-13M.

-ANTONOV A-15

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[in foto Antonov A-15, foto dal web]

L’Antonov A-15 era un aliante sviluppato dalla Antonov. Con struttura in alluminio, coda a V, carrello monoruota retrattile ed una zavorra di 50 kg d’acqua. Volò per la prima volta nel 1960.

Queste sono le versioni dell’Antonov che son riuscito a trovare, elencate non in ordine di apparizione del modello, che caratterizzano la storia del velivolo sovietico.

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Bene Bene


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 04/01/2013, 20:09 
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Iscritto il: 06/12/2007, 15:28
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Ebbravo Ciso sovietico!!! Alcuni esemplari di Antonov sono veramente spettacolari, altri abbastanza buffi!


Onore a loro ad aver costruito il 225!

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 04/01/2013, 23:57 
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Una documentazione esauriente...enciclopedica :!:

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L'ignorante parla a vanvera
L'intelligente parla poco, o' fesso parla sempre !!!

Totò


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 05/01/2013, 20:18 
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Iscritto il: 19/02/2008, 18:57
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Ottimo come sempre! L'aviazione russa è stata sempre avanti! Peccato che non abbiano avuto l'appeal del prodotto occidentale, in un mondo dove l'estetica conta più della sostanza. Non contando anche quando i media si scagliano contro i russi, non ultimo il TU204 dove ho sentito dire "non è il primo incidente di un TU" cavolo, non è generalizzare e disinformare!
Chiedo venia dello sfogo, andai in Russia nel 1988 e rimasi scioccato da un popolo ridotto alla fame ma con un background tecnologico assoluto. Io non li amo, anzi, ora son degli arricchiti spocchiosi, ma rispetto la loro importanza storica in campo tecnologico a tutto campo.
Per quanto ne si, la produzione dei 124 dovrebbe essere ripartita, con nuovi motori e avionica all'avanguardia. Ricordo che sedetti in cabina di un 124 venuto a BLQ era il 2003, mi sembrava essere una macchina del 70 e non più recente.
Aspetto con ansia la nuova puntata.

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Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/8248857@N02/
http://www.maxartis.it/showgallery.php? ... puser=4204
URL: http://my.flightmemory.com/Forensic12

Photoshop e Lightroom si, ma con moderazione!!! Ritoccare fa bene, stravolgere no!


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 06/01/2013, 8:31 
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Iscritto il: 14/11/2008, 13:38
Messaggi: 1538
Località: Villafranca
Wow, racconto e report con i fiocchi,molto interessante. Grazie.

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Ciao,Roberto.

il mio sito webb
Le mie foto su Jetphotos.net
Le mie foto su Airliners.net


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 07/01/2013, 10:55 
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Iscritto il: 05/10/2007, 14:15
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Cavoli Ciso,sei partito dal fare i post su un modello, fino a farne uno direttamente sulla casa costruttrice!!!
Antonov pazzesca, onore a lei per il 124 e il 225!

A dir poco bizzarre le linee di alcuni modelli medio-piccoli, ma è sempre un piacere vederli dal vivo(pochi e ormai sempre più rari :cry: )

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia dell'Antonov
MessaggioInviato: 07/01/2013, 21:15 
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Ciso ?????! ??? ????????????? ??????????? ???!

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proud to be #professionista #topdigamma


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