Allora, giusto per puntualizzare:
In caso di avaria elettrica totale (emergency elettrical configuration) sia il pfd che il nd del cm1 sono funzionanti, come tutti gli impianti fondamentali per il volo, grazie alla RAT (ram air turbine) che si estende in pochi secondi e genera elettricità . Bisogna poi capire da che cosa è causata l'avaria elettrica, se si tratta semplicemente dell'avaria dei 2 generatori basterebbe accendere l'apu, il cui genratore è identico a quelli dei motori, per recuperare totalmente l'impianto. In caso di cortocircuito la faccenda si fa decisamente più complicata. In ogni caso l'aeroplano vola benissimo anche in caso di avaria elettrica totale.
Riguardo alla velocità , c'è una velocità di turbolenza (ad es sul A320 è mach .76, contro dei normali valori di crociera che vanno da .77-.80, a fronte di un mmo di .82), che è necessario mantenere quando appunto si incontra turbolenza moderata o forte. Si riduce la velocità per aver maggiore margine rispetto al buffet onset. Superare l'mmo se l'aeroplano vola in condizioni "normali" è possibile ma di poco, oltre un certo limite interviene la macchina modificando l'assetto.
Riguardo alle condi meteo: l'ITCZ (intertropical convergence zone) è un fenomeno meteo conosciuto. Consiste in una linea di temporali particolarmente intensi che stazionano tra il 10°S nel nostro periodo invernale ed il 15°N nel nostro periodo estivo.

Altra cosa, nella zona in cui è caduto l'aereo non è presente copertura radar
Bisognerà attendere il recupero dell'fdr per capire cosa sia successo davvero.
Ciauz